sabato 5 gennaio 2008

metamorfosi


ovvero: lasciare che il passato ti dica chi sei, ma lascia che sia parte di cosa diventerai.



cose strane succedono alle volte. Si è vero, lavoro su internet ma quando son nato internet non esisteva, non com'è oggi almeno.
a dire il vero internet non esisteva nemmeno quando ho fatto 13 anni, quando, senza saperlo, creai il mio primo nickname.
ai tempi era una tag (strano che quella tag si chiami come i tag di internet..), si quelle che ora imbrattano i muri di Milano, ma questa è un'altra storia.
il mio primo nick fu, dopo una lunga e sofferente ricerca, fumo. Sebbene a quei tempi, cazzone, fumassi era nato con pensando non al verbo ma al fumo, alla nebbia, a qualcosa di immateriale, mutevole, inafferrabile. mi piaceva.
fumo durò poco. comprando un cd (vi ho detto che internet non esisteva...) scopri che già un altro aveva scelto quel nick, forse lui intendeva altro ma... cambiai anche perchè la F era uno sbattimento di lettera.
diventai Chopin prima e, molti anni più tardi, chopen. chopin nacque per caso, non ci fu una ricerca non ci fu una scelta delle lettere, semplicemente il mio socio di allora si firmava moz da mozart e per fare i coglioni assieme... moz&chopin. [si potete ridere]
non ho mai sentito particolarmente mio questo nick, sentivo il bisogno di cambiare e modificarlo anche perchè a furia di scriverlo in tutte le salse su tutte le pagine dei libri di testo, mi era venuta noia. mantenendo ufficialmente chopin inizia ad avere facker, rea, snowman e mille altri che nascevano e morivano nel giro di pochi tratti di pennarello.
nel '98 arrivò il 18°, esplose il bombing a milano la cosa mi fece, e mi fa, schifo portandomi ad abbandonare il writing, ma sopratutto entrò internet a casa mia.
avevo mille nick ma sentivo di doverne trovare uno per internet, la mia ragazza di allora mi aveva regalato una fighissima lampada blu a forma di cactus: bluecactuz. son passati quasi 10 anni e alla fine un qualcosa che riporti a me è uscito, forse perchè stufo di farmi chiamare come non mi chiamo, è nato maat, con cui siglo ogni singolo post di questo blog.
son passato dall'essere un'entità misteriosa che lasciava la sua firma e scappava via a firmarmi quasi con il mio nome. eh si ragazzi, non è stato facile.

foto di mel

Nessun commento: