Home sweet home

eccola qui, la reggia, la dimora, il castello, my versailles, la mia caverna.. chiamiamola come ci pare ma questo rettangolone e la sua colonna infernale piantata non da Zeus in persona, ci mancherebbe, ma da un architetto fetente anni or sono; a breve, magut permettendo, mi accoglierà ogni singolo giorno calda, fredda, umida e secca.

la piantina ha subito infinite variazioni e questa non mi azzardo a chiamarla la piantina definitiva... alle variazioni han partecipato innumerevoli persone, archietetti, amici, parenti, zii e conoscenti..
ho rotto le balle un po a chiunque e ora le rompo a voi: segnalatemi qualsiasi cosa abbiate visto in giro, che costi tra il poco e il nulla, ma anche un po di più, per arredarla.

che colori uso? le pareti? i pavimenti? oggettistica.. whatever.

a chi risponde una cena assicurata. O__o

Blogame 4°. Il Barbiere.

Eccolo, a grande richiesta torno con un nuovo blogame.
mi son ispirato al paradosso di Russel
ma ovviamente la soluzione è diversa..

In un paese lontano lontano, quasi su un altro pianeta, una legge impone agli uomini di essere sempre rasati, manco un peletto possono tenere, e inoltre impone anche che essi non possano radersi da soli: occorre rivolgersi all'unico barbiere autorizzato (si, ha il monopolio, fa un sacco di soldi.. un po come accade nel nostro di paese!!)
la legge viene rispettata da tutti, nessuno ha la barba.
ma chi rade il barbiere??

as usual.. posso rispondere solo con "si" "no" o "irrilevante"

è abbastanza facile, un amico me lo ha risolto in 5 secondi.. non darò aiuti.


immagine di Samlim

Febbre.

RINNOVATA . FACEBOOK . OKTOBERFEST



oggi sono a casa. Fa strano.
Son a casa perchè son malato, febbre.
sono a casa da tre giorni e son tre giorni che fuori fa caldo e io ho freddo.
sono un bastian contrario.

e quindi parto dal contrario, cosi forse torna dritto.
Oggi la mia scuola elementare compie 80 anni. Il Corriere Milano di oggi (eh si un piccolo lusso è leggere il giornale) mi fa ricordare un sacco di cose, di quei 5 anni passati la dentro. Mi ricordo di quando bambino cercavo di spiegare la mia scuola agli altri e non capivano. io non facevo i compiti, ho imparato a scrivere prima in stampatello e poi in corsivo, usavo la matita, non la penna. Non avevo libri di testo ma ce li creavamo, la maestra ciclostilava a tutto spiano, il mio grembiule era azzurro elettrico... Fico! aggiungeteci una piscina dove ho imparato a nuotare, un orto dove coltivavamo, asini, papere, galline, pulcini. No, non uno zoo, una fattoria. (come da link scopro che la Gigia è stata ammazzata.. bastardi!!)

la febbre mi ha fatto scoprire Facebook. In realtà gia lo conoscevo ma lo vedevo schifato, poi alla fine mi son iscritto. Li ho cercato stamattina almeno uno dei miei ex compagni, zero. trovato un sacco di altra gente ma di quei bambini non c'è traccia.
Tranquilli, niente horror movie, so che molti di loro stanno bene..

una settimana fa, ora più ora meno, partivo per Monaco. oktoberfest, w.e. degli italiani. ricordi vaghi. ricordo qualcuno sparito per ore e cercato anche al pronto soccorso, ricordo altri stesi in un prato, quasi morti, tra piscio e zanzare. ricordo il pullman, scomodo abbestia, ricordo gente dormire con la testa incastrata tra i sedili, ricordo Bolzano e una sosta inusuale (peccato), ricordo Carolin e la sua cordialità.
la foto è dedicata ai boccali.


ps
ho scritto la soluzione al 3° blogame.